La Provincia di Macerata ha approvato il progetto definitivo dei “lavori di adeguamento sismico e completamento dell’Aula magna presso il Polo Scolastico ITGC, Liceo Sportivo e Socio-Pedagogico di Camerino”, che si trova in Via Madonna delle Carceri.
L’investimento è di 800 mila euro e viene effettuato da più canali di finanziamento: risorse europee (Por Fesr) legate al terremoto, fondi del Ministero dell'istruzione, dell’Università e della ricerca e fondi della ricostruzione.
Sarà quindi ultimato l’edificio destinato all’Aula magna - auditorium, realizzato secondi i criteri dell’efficientamento energetico e della prevenzione sismica; da sottolineare anche l’illuminazione naturale che assicurerà alle persone presenti il massimo del comfort visivo.
Si tratta di un ulteriore intervento che segue quello approvato tre settimane fa e che riguarda l’adeguamento sismico dell’edificio che ospita la palestra e la realizzazione di una seconda palestra attraverso la copertura del campetto esterno, con un investimento di 940 mila euro. Il terzo stralcio completerà la programmazione dei lavori che, complessivamente, avranno un importo di 4 milioni e 410 mila euro. Intanto sono stati appaltati già due lavori da 900 mila euro, i cui cantieri si stanno attivando in questi giorni.
“Tutti questi interventi sono necessari per il completamento del polo scolastico di Camerino, dove attualmente si trovano tutti gli istituti superiori cittadini, eccetto il Professionale. Il campus inaugurato nel 2013 non era stato completato a causa della mancanza di risorse, che erano state impegnate per sistemare i lavori non eseguiti correttamente dalla ditta appaltatrice. Una vicenda che aveva portato alla risoluzione del contratto, finita in Tribunale e giudicata con sentenza favorevole alla Provincia. Con tali opere il comprensorio di Camerino avrà una scuola ancora più efficiente e sicura e si realizza un importante spazio che l’Amministrazione provinciale intende mettere a disposizione non solo alla comunità scolastica, ma pure all’intera città e all’Università”.